Il vescovo Neuhausler |
Il
13 aprile scorso, dopo una lunga, dolorosa malattia sopportata con grandissimo
coraggio, è scomparso il compagno Alberto Berti, ex deportato a Buchenwald
(matricola 10.682) e a Langenstein.
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Consapevole del suo stato, aveva dedicato gli ultimi mesi della sua vita a organizzare le proprie carte, a completare alcune ricerche, a rivedere gli ultimi scritti in vista di una possibile pubblicazione. |
Il
nostro giornale, che ha potuto contare sull'esperienza e sul rigore
scientifico di Berti per molti anni, ne onora la memoria nel modo che
a lui certamente sarebbe piaciuto di più: pubblicando
un suo ampio articolo inedito, nel quale egli non si è sottratto alla
polemica e alla denuncia. Ciao Berti, ci mancherai.
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Una recente immagine di Alberto Berti, instancabile fino all'ultimo nell'organizzazione di manifestazioni e conferenze per la conoscenza dei Lager. |
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