Quando si
è iniziato a organizzare il "Viaggio della Memoria" della città
di Roma verso Auschwitz e Birkenau, l'Aned, il Comune e la Comunità
Ebraica hanno ritenuto necessario che gli oltre trecento studenti non
giungessero al Lager totalmente digiuni, o solo approssimativamente
informati sui fatti storici che avevano preparato e resa possibile la
deportazione. In particolare era fondamentale che conoscessero, anche
solo a livello di base, la storia di Roma dal 1938 - anno del massimo
consenso al fascismo e delle leggi razziste - fino alla liberazione
del nostro Paese dal nazifascismo.
Si è pensato perciņ ad uno strumento adeguato, duttile e moderno,
e quindi ad un Cd-Rom da distribuire nelle scuole. Vassessorato alle
Politiche educative, grazie alla sensibilità dell'assessore Farinelli,
se ne faceva sostenitore e promotore, accollandosene interamente l'onere.
La realizzazione veniva affidata all'Aned che, a sua volta, si avvaleva
della preziosa e competente collaborazione di Francesco Grignetti, Giovanna
Boursier, Mario Mazzei, Maurizio Molinari e Sofia Barletta.
Attingendo a tutti gli archivi possibili, con una continua e rigorosa
verifica delle fonti, veniva realizzato un Cd dal titolo: "Roma: oltraggio
e riscossa - dalle leggi razziali alla liberazione".
Un percorso conoscitivo e didattico, articolato in sezioni, con possibilità
di continui rimandi dall'una all'altra, che permette di ricostruire
la vita di quegli anni non solo attraverso i momenti più drammatici
e significativi, ma anche negli aspetti più quotidiani, di costume,
di cronaca. Non solo, quindi, le leggi razziali, la guerra, l'occupazione
nazista, le Ardcatine, il 16 ottobre '43, ma anche la vita mondana,
i film dei telefoni bianchi, la musica, la letteratura, la vita quotidiana,
i problemi di tutti i giorni. Un affresco a tutto campo che rende più
intellegibile e meno lontano un mondo ed una realtà che risalendo
ad oltre cinquant'anni orsono - anni di grande sconvolgimento e di rapidi
cambiamenti - sarebbe stata difficilmente comprensibile agli studenti,
privi di riferimenti documentari e storici. Situazione questa che, nonostante
gli sforzi di tanti insegnanti attenti e sensibili, la scuola non riesce
a sbrogliare e a risolvere.
Un compito questo in cui l'Aned si è sempre impegnata e ancor
più lo dovrà fare per il futuro, non lontano ma oltremodo
prossimo.
Aldo Pavia
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