"Il mosaico" di Stefano Levi della Torre

"Essere ebreo" di Alain EIkan

L'eredità dell'ebraismo

Leggo nel libro di Saggi di Stefano Levi della Torre Il Mosaico, Rosenberg & Sellier 1994 Torino, la seguente citazione di Arnaldo Momigliano tratta da Saggezza straniera: "Esiste un'antica cultura triangolare - composta di prodotti intellettuali ebraici, greci e latini - il cui impatto immediato sulla maggior parte di noi è di un genere alquanto diverso dal piacere che... ci riservano le amenità di civiltà lontane. Questo collegium trilingue domina tuttora le nostre menti ... La nostra eredità culturale, nella misura in cui risale all'antichità, è essenzialmente greca-latina-ebraica perché è essenzialmente ellenistica... Fu certo in clima ellenistico che latini ed ebrei appresero la lingua dei greci, assimilarono le loro idee, misero in discussione il loro sistema di vita: ma la fusione delle tradizioni dei tre popoli fu opera del cristianesimo". Una riflessione sulla componente ebraica della nostra cultura ci induce ad approfondirne la conoscenza. Il mosaico di Levi della Torre è un ottimo testo intriso di attualità e nel contempo permeato di antica sapienza. Più recenti le conversazioni di Elio Toaff con Alain Elkan compendiate nel volume-intervista Essere ebreo, Bompiani 1994. Contiene la biografia esemplare di un maestro di ebraismo, che ha partecipato alla resistenza negli anni bui delle persecuzioni e nella sua qualità di rabbino capo di Roma ha avuto la ventura di ricevere nella Sinagoga la storica visita di Papa Wojtila. Uomo di grande cultura, di grande fede, risponde in questo libro alle domande di Elkan: appare una prassi religiosa rigidamente conformata alla scrittura, che rimane immutabile, mentre l'interpretazione è in continuo movimento. Si apprendono le differenze tra i libri della Torà, della Mishnà, del Talmud, dello Zohar. C'è piena coincidenza di idee con la condanna del revisionismo storico. La rigidità dell'osservanza delle norme tradizionali è stata per secoli e attraverso tutte le persecuzioni garanzia di unità. Equilibrano queste norme una diffusa umanità. Fin qui per una conoscenza attuale e storicizzata dell'ebraismo, componente essenziale della nostra civiltà che senza il prezioso apporto della Bibbia, di quattromila anni di storia ebraica, e dei sottili commentatori che hanno lavorato attraverso i secoli, sarebbe irriconoscibile e certamente più povera. B.V.

 

Il mosaico di Stefano Levi della Torre Rosenberg & Sellier, 1994 e Essere ebreo conversazioni di Elio Toaff con Alain Elkan, Bompiani, 1994