Cinquant'anni fa in una data tra le più funeste della storia
saliva al potere Hitler. Fu in base ad una votazione democratica che
Hindenburg conferì il cancellierato a Hitler. La recente proiezione
di documentari cinematografici ha confermato l'entusiasmo che ha accompagnato
questa presa di potere, che costņ alla Germania, all'Europa e al mondo
inenarrabili lutti, sofferenze e distruzioni. A lungo si temette che
la civiltà potesse crollare sotto il tallone nazista. Il rischio
è stato enorme, solo per poco la Germania perse la gara della
costruzione della bomba atomica che Hitler avrebbe adoperato su scala
molto più ampia di Truman.
La dottrina hitleriana - ammesso che si possa chiamare dottrina -
è un coacervo di pregiudizi e di miti irrazionali dai quali
si enuclea con chiarezza l'affermazione drastica della disuguaglianza
degli uomini. I tedeschi appartenenti alla cosiddetta razza ariana
sono un popolo di signori destinati a dominare gli altri popoli appartenenti
a razze inferiori. Con l'affermazione della disuguaglianza degli uomini
il nazismo si pone contro il flusso della storia che fino a quel momento
è stato invece pur con contrasti e arresti e sofferenze un
continuo espandersi del principio dell'eguaglianza. Dal cristianesimo,
al liberalismo, alla democrazia, al socialismo, il concetto di uguaglianza
si arricchisce di sempre nuovi attributi.
Le nefandezze del nazismo - e gli ex deportati sono qui per testimoniare
- superano per crudeltà e misura quanto di più negativo
si possa trovare in tutta la storia. Altre nefandezze ancora oggi
si compiono, altre sono state compiute. Il caso del nazismo è
perņ diverso in quanto i delitti sono coerenti manifestazioni e applicazioni
della dottrina. In altri casi sono e possono essere deviazioni. Anche
il cristianesimo che è una dottrina di amore ha avuto le sue
crociate, i suoi roghi. Il nazismo ha cercato di realizzare se stesso
torturando, assassinando, massacrando milioni di persone. E altri
milioni ha fatto morire in una guerra di aggressione e sopraffazione.
Quanto è accaduto dopo l'ascesa di Hitler al potere si puņ
agevolmente dedurre dai suoi libri scritti prima.
L'umanità si è liberata definitivamente da questo mostro?
Non si puņessere certi. Un risveglio dell'irrazionale è sempre
possibile. I neonazisti tentano ipocritamente di mascherare l'entità
dei crimini con falsi svergonati ingannando qualche giovane che vuole
atteggiarsi a non conformista. Esempi dei falsi più clamorosi
sono noti a tutti. Giovani avvelenati da una sotterranea propaganda
neo-nazista purtroppo ci sono e le svastiche continuano a istoriare
i muri delle nostre città. Che fare? Il nostro, dovere è
di rendere testimonianza. Dobbiamo farlo con tutte le nostre forze
fin che ci resta un po' di fiato. E dobbiamo anche pensare a trasmettere
al futuro a nostra capacità di testimonianza per quando le
nostre voci saranno affievolite o spente del tutto. Questo è
il nostro dovere.
BRUNO VASARI