LE RISORGIVE

 

Sono sorgenti naturali di acqua nella fascia di passaggio tra l’Adda la e Bassa pianura Padana, dove le acque della falda freatica, cioè quelle che scorrono negli strati più profondi, incontrano ad un certo punto sbarramento di terreno impermeabile, perché in quella fascia cambiano la caratteristica del terreno. Le acque cercano perciò uno sbocco salendo fino alla superficie. La fascia delle risorgive attraversa tutta l’Italia settentrionale dal Monferrato a Trieste. In provincia di Milano corre tra Boffalora e Truccazzano, è lunga circa 40 chilometri e larga fino a 20.

 

 

 

I FONTANILI

 

Sono punti di sbocco artificiali dal terreno che l’uomo ha creato lungo la fascia delle risorgive. Il punto di sbocco è la testa del fontanile da cui ripartono uno o più canali di irrigazione. I fontanili in provincia di Milano sono 611, in 64 comuni.

Duecentottantotto sono attivi, 90 semiattivi, 176 non attivi, 57 interrati.

Dai dati raccolti dalla Provincia di Milano il primato spetta a Corbetta e Cisliano: Corbetta ha 28 fontanili, di cui 25 attivi, Cisliano ne ha 37, dei quali 25 attivi.

 

A Pantigliate il fontanile più interessante è presso la cascina Crocina dove forma un minuscolo laghetto.

Attorno a un fontanile, ora nel centro del paese, è sorta un'oasi naturalistica: l'Oasi del Fontanile, curata da un gruppo di volontari allo scopo costituiti in associazione.

 

Da segnalare al confine nord di Pantigliate, la riserva naturale "Sorgenti della Muzzetta" il più grande fontanile in provincia di Milano.

 

 

 

LE MARCITE

 

Sono prati che sfruttano l’acqua delle risorgive. In primavera e in estate sono asciutte, ma da settembre alla fine di marzo vengono immerse sotto un velo d’acqua di risorgiva che permette di dare da sei a dieci sfalci di fieno all’anno. Il raccolto serve solitamente per l’allevamento bovino riservato alla produzione del latte. Le marcite più famose sono quelle realizzate dai monaci dell’Abbazia di Chiaravalle per irrigare i terreni o risanare aree paludose. .