Le Cascine di Pantigliate

 

Sono presenti sul territorio alcune cascine a testimonianza della caratteristica rurale ed agricola del Paese, che dopo gli anni sessanta è andata lentamente a calare mentre crescevano agli insediamenti abitativi o le aree destinate ad attività artigianali o commerciali.

 

Le principali Sono:

Cascina Cassinazza, che tuttora versa in grave stato di degrado,

Cascina Riva, attualmente inserita in un piano di lottizzazione che ne prevede il recupero, era sede di un antico mulino che sfruttava la spinta delle acque della roggia Calchera, oggi completamente tombinata.

Cascina Crocina,

Cascina Roverbella,  

Cascina Nuova,

 

La Cassinazza, a pianta quadrangolare, si presenta come una cascina fortificata, fabbricata intorno ad una grande corte centrale porticata, gli accessi sono guarniti da un portale robusto e da elementi d’angolo a torretta.

Le più antiche notizie risalgono alla metà del Cinquecento quale casa rurale appartenenti ai beni dei conti D’Adda; a partire dal 1755 entrò nel patrimonio dei duchi Serbelloni.