Natale insieme con solidarietà

 

 

Domenica  15 Dicembre, nello spazio fra il sagrato della Chiesa e il monumento ai Caduti, i volontari delle associazioni pantigliatesi hanno organizzato un mercatino di solidarietà nell'ambito della manifestazione "Natale insieme con solidarietà"

 

 

che vede coinvolte, ogni anno per uno scopo umanitario e sociale predefinito, le associazioni culturali e sportive, i gruppi di volontariato e le cooperative che operano nel paese.

 

 

 

I fondi raccolti quest'anno sono stati destinati al progetto, sostenuto dalla Delegazione delle caritas Lombarde, per i terremotati del Molise, denominato "Ricominciamo".

 

 

Il progetto ha lo scopo di fornire e creare spazi e luoghi adeguati al sostegno e promozione di attività sociali e aggregative, a favore della popolazione terremotata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche gli Amici dell'Airone hanno allestito un proprio spazio ove sono stati proposti libri, giocattoli, oggetti creati da appassionati, fiori e merci ricevute da ditte locali.

 

 

 

Vogliamo ringraziare calorosamente tutti coloro che hanno contribuito a rendere la giornata, oltre che un momento di impegno civile e sociale, una festa di relazione tra i volontari che sono attivi nelle diversi gruppi e la cittadinanza.

 

 

 

 

 

 

 

Si riportano alcune notizie riprese dai documenti di progetto, relativi all'origine dell'iniziativa:

 

"Il terremoto del 31 ottobre 2002 ha causato nella città di Larino, danni strutturali soprattutto nel centro storico, questo evento ha causato la conseguente migrazione forzata di circa 200 famiglie, che sono state allontanate dalle proprie abitazioni originarie. Attualmente le famiglie sfollate sono prevalentemente ospitate presso parenti, amici e case sfitte sempre nel Comune di Larino, ma nella parte nuova della città, quella che si trova in cima alla  collina. Questo sisma ha causato quindi un considerevole svuotamento del centro storico e un conseguente sfilacciamento e disgregazione del tessuto sociale e comunitario. Sempre a causa dell'evento sismico, a Larino le tre parrocchie ed il comune hanno subito danni alle loro strutture comunitarie; i locali che erano in uso ora sono inagibili e con la conseguente ordinanza di sgombero, le principali attività sono state sospese. Le iniziative erano molto variegate ed eterogenee fra loro, da quelle educative-formative, (doposcuola, catechesi…) a quelle sociali (incontri, convegni…) a quelle essenzialmente aggregativi (feste, incontri tra anziani…). Ad oggi non si è trovata una soluzione alternativa. Nell'ambito degli interventi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, all'interno del gemellaggio specifico di Larino, i tre parroci si dall'inizio hanno posto come priorità quella di ridare continuità alle attività ordinarie sia a livello pastorale che sociale. Ed è proprio da questa prima lettura che è stata avanzata la richiesta di trovare una soluzione abitativa/strutturale, anche provvisoria, che venisse incontro alle diverse esigenze della gente e Associazioni. La Delegazione delle Caritas Lombarde ha accolto favorevolmente la richiesta di collaborazione e condivisione di questo progetto a sostegno della popolazione e si è impegnata a sostenere l'iniziativa anche finanziariamente".