Norme relative ai diversi ordini e gradi di scuola
Scelta della scuola dopo la 3°media

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha definito l’orientamento come “attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado” e “parte integrante dei curricula di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo”.
Le scuole devono considerare l’orientamento un obiettivo di primaria importanza, da perseguire mettendo in atto una serie di iniziative volte a “formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere sé stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”.

Nella scelta della scuola dopo la 3° madia, i genitori di UN alunno sordo dovranno tener conto:

  • dei desideri e delle attitudini del loro figlio oltre che dei propri desideri e aspettative
  • delle indicazioni degli insegnanti della scuola media
  • dei programmi dei singoli indirizzi
  • delle offerte formative delle scuole presenti sul territorio, sulle quali è bene informarsi per tempo in modo da poter valutare i pro e i contro di ciascuna (vedi capitolo “Iscrizione”).
È bene puntare alto perché l’alunno sordo di 14, 15 anni è ancora più in evoluzione del coetaneo udente. Tuttavia bisogna valutare con attenzione la propria scelta poiché il percorso può comportare difficoltà tali da provocare frustrazioni che impediscono un reale apprendimento e la piena integrazione. La legislazione attuale consente comunque sia il passaggio da una classe a quella superiore con un attestato di frequenza, sia il passaggio ad un altro indirizzo senza perdere quanto raggiunto nel precedente.
 
Sommario