Realizzazione dell'integrazione: Strumenti
Piano Educativo Individualizzato PEI o Piano Educativo Personalizzato PEP

Il PEI o PEP è “il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati e equilibrati tra di loro, predisposto per l’alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo” (DPR 24/2/94, art. 5, comma 1). “Il PEI tiene presente i progetti didattico-educativi, riabilitativi, e di socializzazione individualizzati, nonché le forme di integrazione tra attività scolastiche ed extra scolastiche”(D.P.R. 24/2/94 art. 5, comma 3).

Sulla base degli elementi desunti dalla diagnosi funzionale e dal profilo dinamico-funzionale, nel PEI vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all’educazione, all’istruzione e all’integrazione scolastica: “Detti interventi propositivi vengono, successivamente, integrati tra di loro in modo da giungere alla redazione conclusiva di un Piano Educativo che sia correlato alle disabilità dell’alunno stesso, alle sue conseguenti difficoltà e alle potenzialità dell’alunno comunque disponibili” (D.P.R. 24/2/94 art.5, comma 4).

Il PEI è elaborato collegialmente (D.P.R. 24/2/94 art. 4) dagli insegnanti del Consiglio di classe, dagli operatori sanitari ASL, dall’insegnante di sostegno, in collaborazione con i genitori. E’ redatto all’inizio di ogni anno scolastico, verificato ed eventualmente aggiornato in itinere “con frequenza possibilmente correlata all’ordinaria ripartizione dell’anno scolastico o, se possibile, con frequenza trimestrale (entro ottobre-novembre, entro febbraio-marzo, entro maggio-giugno)” (D.P.R. 24/2/94 art. 6, comma 1).

Il PEI è dunque un progetto globale di vita dell’alunno in situazione di handicap per un determinato periodo, anno scolastico o quadrimestre o trimestre, al termine del quale vengono effettuate verifiche e correzioni. Il PEI/PEP non può quindi coincidere con il solo progetto didattico, poiché la sua stesura è rimessa congiuntamente agli operatori dell’unità multidisciplinare e della scuola e alla famiglia. Il PEI/PEP è importante, è fondato sulla Diagnosi Funzionale ma può e, se necessario, deve essere modificato a seguito delle verifiche.

Per garantire il coordinamento dei diversi interventi previsti dal PEI/PEP, gli enti locali “stipulano accordi di programma, di cui all’art. 27, legge 142/90” con l’amministrazione scolastica, l’Unità Sanitaria e gli Enti locali. Tali accordi di programma, garanzia della realizzazione puntuale del PEI/PEP, non sono purtroppo stati ancora realizzati dappertutto.

Nella maggior parte delle scuole manca la cultura necessaria alla realizzazione non solo del PEI, ma anche di progetti didattico-educativi sulla programmazione globale o almeno nelle singole materie che richiedono un adeguamento del programma alle esigenze del singolo alunno.

In alcuni casi le scuole si sottraggono alla elaborazione del PEI intendendolo come necessario solamente nei casi di una programmazione differenziata, mentre, almeno nella sua forma più ristretto di progetto didattico educativo, collegato o meno, a secondo dell’età dell’alunno con il progetto riabilitativo, si deve ritenere necessario non solo nei casi di programmi globalmente conformi ma anche in quei casi in cui l’alunno, pur seguendo il programma curricolare, necessita comunque di tutta una serie di attenzioni e accorgimenti senza i quali la sua possibilità di apprendimento resta gravemente penalizzata.

 
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