Realizzazione dell'integrazione: Strumenti
Profilo Dinamico Funzionale PDF

Come si afferma nell’art. 4 del DPR 24/2/94, il PDF “indica... il prevedibile livello di sviluppo che l’alunno in situazione di handicap dimostra di possedere nei tempi brevi (sei mesi) e nei tempi medi (due anni)”; “... viene redatto dall’unità multidisciplinare..., dai docenti curriculari e dagli insegnanti specializzati della scuola, che riferiscono sulla base della diretta osservazione..., con la collaborazione dei familiari degli alunni”; “sulla base dei dati riportati nella diagnosi funzionale... descrive in modo analitico i possibili livelli di risposta dell’alunno in situazione di handicap riferiti alle relazioni in atto e a quelle programmabili...”; “...comprende necessariamente... la descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà che l’alunno dimostra di incontrare in settori di attività; ...l’analisi dello sviluppo potenziale dell’alunno a breve e medio termine...” desunto dall’esame dei seguenti parametri: cognitivo, affettivo-relazionale, comunicazione, linguistico, sensoriale, motorio-prassico, neuropsicologico, autonomia, apprendimento.

È un atto collegiale (legge 104/92, art. 12, comma 5 e DPR 24/2/94), da compilare per la prima volta all’inizio del primo anno di frequenza, dopo il primo periodo di inserimento scolastico della persona handicappata, da verificare periodicamente (indicativamente ogni biennio) e da aggiornare a “...conclusione della scuola materna, della scuola elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore”.

È considerato strumento di fondamentale importanza per la formulazione del PEI o PEP.

 
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