Pensione
Legge n. 381/70

Ne hanno diritto i sordi congeniti o prelinguali con accertamento ex L. 381/70, dal compimento del 18° anno di età, che siano studenti, disoccupati o occupati con reddito al di sotto del tetto stabilito.

L’importo mensile, per 13 mensilità, è per il 2001 di Lire 411.420 ed è percepibile fino a quando l’invalido non trova lavoro o, quando lo trova, se la retribuzione lorda non supera il tetto stabilito per il 2001, che è di Lire 24.078.410/annue. L’importo e il tetto sono stabiliti di anno in anno. Cessa al compimento del 65° anno. La pensione non va calcolata nell’ammontare del proprio reddito ed è cumulabile con l’indennità di comunicazione.

Presentazione della domanda
La competenza di concessione della pensione spetta ora alle ASL di competenza (non più alla Prefettura), previa presentazione della domanda compilata sugli appositi moduli, allegando fotocopia del riconoscimento di sordomutismo, compresa una certificazione riassuntiva del medico specialista curante. Per i residenti a Milano, la competenza è del Comune stesso, in particolare Ufficio Invalidi Civili, Settore Servizi Sociali di Via Statuto 17 - Milano.

La competenza erogativa della pensione spetta all’INPS e, al momento dell’assunzione, il datore di lavoro ne darà comunicazione all’INPS.

Nel caso in cui gli emolumenti percepiti facciano superare il tetto di reddito stabilito, il lavoratore deve dare immediata comunicazione dello stipendio lordo annuale percepito, con raccomandata R.R., all’ASL (per Milano all’Ufficio Invalidi Civili di cui sopra) e alla propria sede territoriale INPS. Raccomandiamo di dare queste comunicazioni per evitare che l’INPS chieda poi il rimborso delle somme percepite senza averne diritto.

Per reddito si intende quello calcolato ai fini dell’IRPEF e al lordo degli oneri deducibili.

È possibile fare accreditare su conto corrente bancario o postale la pensione, previa compilazione dell’apposito modulo. Nel caso non fosse allegato alla domanda di richiesta della pensione, è disponibile presso la banca o l’ufficio postale dove si desidera avere l’accredito.
 
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