VADEMECUM SUI CAMPI ESTIVI
Cenni sulla sicurezza e altre informazioni utili da sapere
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La parola chiave di questo breve documento è PREVENIRE; ometteremo dunque la parte relativa alla responsabilità civile e penale dei capi che è spiegata in maniera chiara e sintetica sul Quaderno di Agesci Lombardia intitolato: "Per uno scoutismo organizzato".
Un campo estivo sicuro ha alla base una serie di accorgimenti che devono essere svolti già durante la preparazione a Milano e anche molto prima.
Schematicamente distinguiamo due fasi per verificare la sicurezza di un campo e dunque evitare - o quanto meno ridurre al minimo - responsabilità civili, penali, amministrative dei capi.

PER AIUTARTI A CONSULTARE IL VADEMECUM LO ABBIAMO DIVISO IN PARTI:
Un campo sicuro sin dalla progettazione a Milano
Un campo sicuro ovunque voi siate
Osservazioni sulla sicurezza
Alcuni riferimenti interessanti
Alcuni suggerimenti pratici

 

UN CAMPO SICURO SIN DALLA PROGETTAZIONE A MILANO
1. Ogni ragazzo deve essere censito dunque coperto dall'assicurazione. È possibile il censimento integrativo per ragazzi entrati nel gruppo ad anno avviato, tramite modulo che il capo gruppo dovrebbe avere (può comunque richiederlo alla Segreteria Regionale in via Burigozzo, 11).

2. Dopo aver trovato il posto del campo (n.d.r.: ci sono elenchi disponibili sempre in Segreteria di via Burigozzo) sarebbe utile contattare l'eventuale gruppo che c'è già stato per informazioni ed è indispensabile una visita sul posto (sopralluogo). Durante questa visita il capo accorto s'informerà sull'esistenza o meno di divieti per fuochi, costruzioni di sopraelevate o simili, zone protette o a rischio e sulla presenza in loco di:

E' indispensabile informarsi anche per le mete degli hike e delle eventuali gite.
Il posto (oltre ad essere il più bello mai visto!) deve garantire un buon approvvigionamento idrico necessario sia per uso potabile sia per uso cucina e lavaggi.
Valutate bene l'eventuale accantonamento: struttura e funzionalità della casa in relazione al numero e al variare delle condizioni meteo, spazi intorno e adiacenti. Insomma, la scelta deve essere il più ponderata possibile e no dettata dall'affanno perché si è in ritardo sui tempi e sulla programmazione e organizzazione logistica del campo.

3. Scelto il posto occorre presentare autorizzazione (con modulo apposito) al capo gruppo il quale dovrà accertarsi/verificare che siano stati avvisate le autorità indicate sul modulo stesso.

4. Ogni ragazzo dovrà eventualmente (se minore) presentare autorizzazione dei genitori alla partecipazione al campo e, necessariamente, presentare una scheda medica con indicazione di eventuali allergie, intolleranze, disturbi del sonno, etc, copia del libretto sanitario e certificato delle vaccinazioni. Se necessario il capo accorto richiederà ai genitori eventuali farmaci da usare in caso di bisogno.

5. Lo staff accorto preparerà con la massima cura il materiale da campo in relazione al tipo di campo (mobile, fisso) e alla meta o "controllerà" (si assicurerà) che i ragazzi lo facciano nel migliore dei modi. Come dice uno scout saggio: "non esiste buono o cattivo tempo ma buono o cattivo equipaggiamento".

6. Naturalmente un piccolo ma fornito pronto soccorso può essere più che utile… indispensabile! (fatevi eventualmente aiutare da un genitore o amico medico per prepararlo - o da un ragazzo con la specialità, perché no?!).

7. Il capo accorto calcola bene le spese da sostenere per il campo considerando gli imprevisti. Inoltre lascia sempre un recapito al proprio capo gruppo (che deve essere a sua volta rintracciabile dai genitori e dalla Zona - basta presentare il modulo di cui sopra in Segreteria).

8. Per coloro che facessero un campo all'estero senza l'appoggio di associazioni scout italiane o estere o senza il patrocinio e l'organizzazione di progetti riconosciuti dall'AGESCI, è utile prendere contatto con la Segreteria Centrale di Roma (Settore Internazionale) per informazioni e per il rilascio del passaporto scout o comunicate del vostro campo servendovi di apposito modulo. Per i paesi della UE c'è anche da compilare il modulo sanitario E 111 presso l'ASL, per usufruire dell'assistenza medica gratuita all'estero.

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UN CAMPO SICURO OVUNQUE SIATE

Con una preparazione simile alle spalle non solo dimostrerete di aver recepito qual è lo stile scout nel fare le cose ma soprattutto eviterete di portarvi dietro ansiolitici o simili. Questo non toglierà certo valore all'avventura di ogni campo anzi … permetterà di assaporarla appieno.
Sul luogo o nei luoghi del campo due sono gli imperativi categorici: evitate danni all'ambiente e curate l'igiene e la pulizia del luogo.
Prestate attenzione dunque affinché ci sia una struttura adeguata per i servizi igienici: rubinetti e docce, W.C. lontani da tende e da corsi d'acqua, fosse profonde per lo smaltimento dei rifiuti organici e dei w.c. chimici da coprire con uno strato di cenere ogni giorno e ricoprire benissimo alla partenza con la sua terra (appositamente conservata dopo lo scavo di inizio campo). Relazioni presentate sull'impatto ambientale dei campi consigliano di ridurre il numero delle fosse preferendo dunque l'uso dei WC chimici.
Attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti da smaltire negli appositi contenitori del paese più vicino. Per la conservazione del cibo, ricordatevi che d'estate gli alimenti freschi durano la metà senza frigorifero è preferibile dunque il consumo quotidiano dei cibi deperibili.
Fate attenzione a non lasciare in giro avanzi di cibo (facili catalizzatori di amici del bosco). Naturalmente attenzione ai fuochi sia quelli di bivacco sia quelli uso cucina (ci sono fior di manuali da consultare), da spegnere rigorosamente finito l'uso (brace compresa).
Per fare una citazione: alla vostra partenza LASCIATE IL POSTO MEGLIO DI COME L'AVETE TROVATO.

Non sarà certo disdicevole se ogni tanto contatterete il capo gruppo anche solo per assicurare che va tutto bene. Anzi, è cosa buona e giusta che il capo gruppo faccia una visita ai campi L/C e E/G!

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Per concludere vi lasciamo la testimonianza di Carlo responsabile della Zona Sebino (che ringraziamo) che l'anno scorso ha girato per tutti i suoi campi E/G raccogliendo alcune osservazioni sulla sicurezza. "Le mie (di Carlo) osservazioni alle visite fatte sono le seguenti:
I fuochi di squadriglia: troppo superficiali sulla funzionalità e sicurezza, i fuochi soprelevati sono generalmente costruiti con il fondo di assi il risultato spesso di trovare le assi bruciate per il troppo calore anche se riparate con uno strato di terra, suggerirei una lamiera sopra le assi, bidoni mal sicuri perché spesso traballanti con il foro di alimentazione troppo basso quasi al limite del fondo, quando la cenere comincia ad aumentare vi è la fuoriuscita delle braci con il relativo fuoco in terra, suggerirei almeno 10 cm dalla base il foro di alimentazione, i supporti delle pentole che normalmente sono due tondi di ferro sono collocati alla cima del bidone così la pentola è instabile con pericolo di scottature, suggerirei almeno 10 cm dal bordi o supporti, spesso ho trovato la legna per il fuoco troppo vicina alla fiamma, la legnaia deve essere costruita almeno ad 1 m., fuochi costruiti su bidoni troppo grandi tagliati in senso orizzontale diametro di 1/2 m ingestibili per il fumo e per l'eccessivo calore, mezzi bidoni tagliati verticalmente appoggiati su cavalletti incrociati di legno legati con cordino, il calore brucia il cordino con il relativo disastro, suggerirei cavalletto di ferro saldato comunque ingestibile come il bidone tagliato orizzontale. I fuochi tradizionali scavati nel terreno con un supporto a graticcio sono la soluzione.

Cucina: spesso e volentieri si accusano scottature da parte dei ragazzi sia quando si versa la pasta che la metà è sul terreno perché il vapore fa mollare la pentola e non usano guanti adatti allo scopo, cottura di alimenti per la metà bruciati per la fiamma troppo alta e con recipienti troppo piccoli rispetto al numero dei ragazzi, condita con cenere ecc. Per alimentare il fuoco normalmente si soffia con la faccia vicina al fuoco, suggerirei di adoperare un tubo di ferro schiacciato all'estremità opposta a quella che si soffia si evitano scottature perché si è distanti.

Tavoli di sq: normalmente mal sicuri e i sedili senza schienali. Poca pulizia: ho trovato negli angoli di sq molto sporchi dopo il pranzo con tozzi di pane e resti del pasto sotto i tavoli e anche sopra.

Tende soprelevate: troppo alte normalmente sui tre metri se non quattro, di solito sono limitate al solo quadrato della tenda senza lo spazio di una ringhiera attorno per la sicurezza, oppure con la sola struttura perimetrale e un solo palo centrale e la rete per coricarsi, sono l'emblema del dormire male perché la rete con il peso fa la pancia e in più il palo centrale non lascia spazio per allungare le gambe. Suggerirei fare si le tende sopraelevate ma non più di due metri, oppure sfruttando un terreno in pendenza con un lato sul terreno e il rimanente sostenuto da pali.

Tende di sq: piantate in luoghi inadatti su terreni in pendenza o in avvallamenti.

WC: mal odoranti, scavati molto poco come profondità, senza distinzione tra maschi e femmine, ho trovato in un campo i wc messi poco lontano di una sorgente di acqua, fatto spostare immediatamente. ciao Carlino"

Nella speranza che questo 'primo e parziale' vademecum possa essere utile... BUON CAMPO SICURO A TUTTI!

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ALCUNI RIFERIMENTI INTERESSANTI:

1. Nel sito www.agesci.org, nel link Novità (oppure direttamente su http://web.tiscalinet.it/scoutmania/), trovate notizie utili su: - responsabilità legale dei capi - Leggi regionali sui campi estivi
2. Polizza AGeSCI (vedi Vademecum del Capo Gruppo; per chi non lo avesse, può trovarlo e scaricarlo da Internet dalla pagina Novità del sito AGeSCI)
La denuncia di sinistro redatta sull'apposito modulo (fornito ai Gruppi), deve essere compilata (Gruppo, Unità, Codice Personale, ecc.) in ogni sua parte ed inviata a

ATTIVITÀ E RAPPRESENTANZE ASSICURATIVE S.R.L.
Piazza della Vittoria 9/A - 16121 Genova

entro 30 giorni dall'accaduto.
Per tutte le eventuali ulteriori domande, potete contattare la Dott.ssa Giuseppina Micheletti al numero 010/5443812, o l'ufficio assicurazioni della segreteria centrale.
In caso di decesso il telegramma o il modulo della denuncia di infortunio, dovrà essere spedito alla Segreteria Centrale (Piazza P. Paoli 18 - 00186 Roma) e alla Attività e Rappresentanze Assicurative Srl entro 15 gg. POLIZZA ASSISTENZA (INTER PARTNER ASSISTANCE)
La INTER PARTNER ASSISTANCE fornisce una assistenza (sia in caso di malattia che in caso di infortunio) tramite una centrale telefonica operativa 24 ore su 24. Per accedere a tali servizi si deve telefonare al numero 167(800)868121 (valido solo in Italia) o 06/42115575 oppure inviare un telefax al n° 06/4743262.
Chi telefona deve comunicare:

  1. numero del codice personale rilevabile dal censimento, dalla tessera AGESCI o dalla targhetta di spedizione della rivista (numero in alto a destra);
  2. cognome e nome;
  3. suo indirizzo e recapito telefonico temporaneo;
  4. prestazione richiesta.

Se viene richiesto il numero di polizza AGeSCI, questi è 029/99.
È importante avere sempre a portata di mano, nelle vostre attività, sia i recapiti telefonici o fax , nonché il numero di codice personale AGeSCI di chi telefona.
ATTENZIONE: appena avviene un infortunio o un malore è possibile attivare la INTER PARTNER ASSISTANCE per avere un consulto medico telefonico gratuito nelle ore notturne e nei giorni festivi, a cui potranno fare seguito l'intervento di un medico in loco (con spese coperte dalla INTER PARTNER ASSISTANCE fino alla concorrenza di 300.000 lire), l'eventuale trasporto gratuito in ospedale ed altro.
Se la INTER PARTNER ASSISTANCE non viene attivata per l'assistenza al momento del sinistro o del malore non sarà poi possibile ottenere il rimborso delle spese sostenute se queste non sono state preventivamente autorizzate dalla stessa INTER PARTNER ASSISTANCE.

Per questo all'occorrenza è importante chiamare subito la INTER PARTNER ASSISTANCE
Tel. 167(800)868121 (valido solo in Italia) - 06/42115575.

3. Hanno scritto sulla sicurezza ai campi estivi e altri argomenti inerenti … (vedi anche questa pagina nel web) Siamo soggetti ad una serie di leggi, regolamenti, norme e disposizioni, talvolta sconosciute, che disciplinano e tutelano l'ambiente, la salute, la pubblica incolumità, ecc.. Non conoscere tali norme non è prudente perché, non rispettandole, si rischia di incorrere in sanzioni amministrative (alias MULTE!!) anche molto salate e sicuramente fuori dalla portata dei nostri autofinanziamenti. Per questo si è cercato di creare una raccolta, per ogni regione, delle normative e delle regole più importanti per fare un campo il più a norma possibile (vedi questa pagina).
Purtroppo la cosa non è così facile in quanto esistono regioni come il VENETO e la LIGURIA che da qualche anno si sono dotate di un'apposita legge regionale sui campeggi SOCIO-EDUCATIVI e DIDATTICI che disciplina esclusivamente e totalmente i campi scout; in queste regioni non ci sono problemi perché con questa legge non si è più costretti a rispettare regolamenti comunali, provvedimenti delle autorità sanitarie, ordini dell'autorità di Pubblica Sicurezza…, tutto è previsto in questa legge. Altre regioni invece, e sono le più numerose, non hanno ancora una legge simile e quindi è tutto più complicato.
Si possono distinguere tali regioni in due categorie:
1. Le regioni che almeno indirettamente prendono in considerazione, in genere disciplinando i camping e i villaggi turistici, i cosiddetti campeggi mobili o temporanei o occasionali, nei quali rientrano i nostri campi E/G e a volte R/S.
2. Le regioni che non prendono in considerazione questi tipi di campeggio neanche in queste leggi turistiche.
Le leggi regionali delle regioni del tipo 1) solitamente rientrano nell'ambito turistico e si intitolano "disciplina dei complessi ricettivi all'aria aperta" o cose simili. Discorso a parte si deve fare per i campi L/C; questi ultimi non vengono classificati in nessun tipo di legge o regolamento. Potrebbero essere assimilati alle colonie estive organizzate dai Comuni, ma ciò comporta il rispetto di così tante regole, anche del tutto irrealizzabili per un campo scout, che forse è meglio attenersi ad alcune regole generali di buon senso per essere certi di non commettere infrazioni. Un parziale elenco delle disposizioni regionali esistenti lo si può trovare in questa pagina web.

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ALCUNI SUGGERIMENTI PRATICI:

Avvisare sempre il sindaco del comune dove si fa il campo; in questo modo, se bisogna rispettare regole particolari sarete avvisati.
Attenzione però per gli L/C: se fate il campo in una casa di un privato (es. CONTADINO) questa dovrebbe essere a norma di legge (CHIEDETEGLIELO!). Se dite al Comune che siete in questa casa e il Comune manda un controllo e trova la casa non a norma, voi non correte pericoli, ma il contadino sì !!
E' quindi opportuno prima parlare col proprietario della casa, e poi, semmai, avvisare il Comune.
Preparare sempre una buona documentazione sanitaria dei partecipanti: certificato medico di sana e robusta costituzione, scheda sanitaria con indicate le date dei vaccini, le allergie, la malattie contagiose già avute, n° del libretto sanitario.
Mantenere la cucina in ordine e pulita. Comprare gli alimenti deperibili sempre e solo nel giorno in cui si intende consumarli.
Preparare un buon PRONTO SOCCORSO degno del suo nome: è inutile che si porti al campo antibiotici, antivipera, e altre cose che senza parere medico è assolutamente sconsigliato somministrare! Meglio avere poche cose pulite e funzionanti di vero pronto soccorso (garze sterili, bende, cerotti, disinfettante, cerotto di carta, qualche pomata o unguento per punture d 'insetto e contusioni, ecc..) e lasciare che ogni altro problema lo risolva il medico o il pronto soccorso (si pensi a cosa può succedere se si somministra anche una semplice aspirina a qualcuno che è allergico e non si sapeva !! Meglio non correre il rischio).
Attenzione alla scelta del luogo dove si costruiscono le latrine…. Il più possibile lontano dalla cambusa, o dal tratto di fiume dove si usa l'acqua per lavarsi e per cucinare !
Prima di partire informarsi sempre se le ASL richiedono qualcosa di particolare e se e effettivamente possibile che facciano controlli. Tenere presente che, se si avvisano le autorità della nostra presenza in loco, poi dobbiamo essere pronti a eventuali controlli.
Per gli R/S, il cui campo è itinerante, è opportuno sapere che in Italia la permanenza di una tenda per il pernottamento è c
onsentita per tempi non superiori alle 24 ore nella stessa località, è però meglio informarsi, soprattutto se si attraversano parchi naturali.
Insomma… usare sempre il buon senso e la diligenza del BUON CAPO SCOUT!

Fac simile di modulo per richiesta autorizzazione al comune AGESCI Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani
Gruppo di ....................... Al Comune di ......................................................
alla c.a. del SINDACO
Con la presente La informiamo che l'Unità ............................. del gruppo AGESCI .............................. di (provincia) ……… composta da numero ..... bambini/ragazzi svolgerà il proprio soggiorno/campeggio/campo mobile nel territorio del Vostro Comune in località ...................................................... dal giorno ....................................al giorno .....................................
Il terreno/casa è di proprietà privata /una base scout in gestione all' associazione /demaniale/comunale. Il proprietario sig. .................................................................... ha dato il suo assenso.
I responsabili del campeggio , da noi designati in qualità di rappresentanti legali dell'AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiana sono ....................................
Inoltre si dichiara che il nostro tipo di attività si configura in quelle riconosciute dalla legge della Regione ................................ numero ............ del ...................... e che saranno rispettati tutti i vincoli previsti dalla legge sopracitata
(ATTENZIONE: leggere attentamente la legge prima di fare un'affermazione del genere)
I Capi Gruppo
Indirizzo e recapito telefonico/fax per comunicazioni ……..

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